Cerca nel blog

martedì 7 marzo 2017

Un Cinguettio

È appena giunto il vespro, e vien la cena,
mentre fuori le nubi si incupiscono,
e si spartiscono il Sole che muore,
e svaniscono poi in più nuova Notte,
e mentono a’ i miei Sogni, e allor scompaiöno,
sì che le sento tacere per sempre.
Ma in quest’attimo a me risuona come
una parola strozzata dal cuore,
come un mio labbro che mormora muto,
ben altra cantilena che mi sembra
essere un inno a una Vita rinata,
o specchio delle speni mie o dei miei
pensieri, o pur d’inconscio mio sognar:
un cantar d’uccelletti per i boschi
che va a’ i foschi arboscelli che germogliano,
e che ora intendo, fatto prepotente
nell’aër della mia Anima irrequieta,
come se fosse un invito alla gioia
in un istante di melanconia,
e che va via e si propaga nell’eco
delle mie orecchie che qui lo ricordano
e che lo tengono avvinto e ben stretto.
Non mi fu mai mellifluo un sìmil canto,
quasi una sinfonia della Natura,
la qual perdura anche nei suoi silenzi,
catturata dal mio spirito ardito!...
e mi è vano, del resto, chièder quale
uccelletto cinguetti così, forse
un passerotto, un pettirosso o un picchio,
forse una rondinella che ritorna,
o un’allodola, un piccolo stornello,
o un beccaccino d’in su la campagna.
A che chiederlo se so che è il mio cuore?....
Ma ecco che ritorna il vento dell’inverno.


Massimiliano Zaino di Lavezzaro

Daniel Ridgway Knight, Un Circolo in Campagna, Tardo-Romanticismo inglese, Epoca Vittoriana, Seconda Metà del Secolo XIX



In Dì di Lunedì VI del Mese di Marzo dell’Anno del Signore Iddio Gesù Cristo, di Fede e di Grazia AD MMXVII.

Nessun commento:

Posta un commento